giovedì 15 ottobre 2009

La pietra preziosa

Tutta la saggezza del mondo, secondo Daudzadah, è contenuta in questo antico racconto tradizionale, che racchiude più livelli di senso. In un regno lontano, luogo di perfezione, c'era un re giusto che viveva in grande felicità con sua moglie ed i due meravigliosi figli. Un giorno il padre chiamò suo figlio e sua figlia e disse loro: "E' venuto il momento per voi, così come viene per tutti, di partire. Sbarcherete su una terra situata ad una distanza infinita. Cercherete, troverete e riporterete una pietra preziosa". I due viaggiatori, travestiti, si lasciarono condurre su una terra straniera in cui quasi tutti gli abitanti trascinavano un'esistenza cupa. Era tale l'effetto di quel luogo che i due fanciulli persero contatto fra di loro e andavano senza scopo, come addormentati. Talvolta intravedevano delle immagini fantomatiche del loro paese d'origine e della pietra, ma tale era il loro stato che ciò non faceva che incitarli a sprofondare maggiormente nei loro sogni. Sogni che essi cominciarono a scambiare per realtà. Quando il re fu informato della situazione critica in cui si trovavano i suoi figli, fece loro pervenire un messaggio tramite un saggio servitore nel quale riponeva ogni fiducia: Ricordatevi la vostra missione, svegliatevi dal vostro sogno, e rimanete insieme. Il messaggio li risvegliò.
Con il sotegno della guida inviata in loro soccorso, affrontarono gli immensi pericoli che circondavano la pietra.
Con l'aiuto magico della pietra tornarono nel loro reame di luce per rimanervi per sempre in una felicità accresciuta.

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