Allora l'uomo staccò un mattone dal muro e lo buttò nell'acqua. Il rumore che si produsse fu una delizia per le sue orecchie. Egli andò avanti così, mattone dopo mattone, finché la gente gli chiese perché lo stesse facendo.
Egli rispose:
"Per due motivi. Il primo è che mi piace il suono che fa l'acqua a contatto con il mattone, che è come una musica per chi ha sete. E il secondo è che, ad ogni mattone che tolgo dal muro, mi avvicino un po' di più all'acqua".
Più l'uomo ha sete, più si strugge anche per il solo rumore dell'acqua, e più e più velocemente strappa i mattoni dal muro.
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